Ricarica Polifosfato a Sfere da 500 grammi per Filtro Anticalcare
- Stock: Non disponibile
- Marca: FILTRI ACQUA ITALIA
- Codice: F7305
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Ricarica Polifosfato a Sfere da 500 gr. per Filtro Anticalcare
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Il Polifosfato a Sfere Siliphos è ideale per filtri anticalcare Lavatrice, Lavastoviglie, Dosatori, Caldaia, protegge dalle incrostazioni di calcare.
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Ottimo per il trattamento di acqua potabile domestica, adatto a proteggere dalle incrostazioni di calcare e corrosioni i circuiti idraulici, caldaie murali, boiler, impianti sanitari, filtri lavatrice ecc.
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Impiegato in tutti i dosatori proporzionali di polifosfato.
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Le sfere di polifosfato hanno il vantaggio di consumarsi più lentamente rispetto al polifosfato in polvere o in cristalli, Vantaggi: ottima qualità stabilizzante, Solubilità lenta
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Non utilizzabile per acqua da bere. L'acqua puo essere riscaldata fino a 75°- 80° oltre il polifosfato perde gradualmente il suo effetto. Conservare in luogo asciutto, lontano da fonti di calore e umidità.
Nome: Filtri Acqua Italia
Indirizzo: Via Michele Titone,23 | 90129 Palermo
Email: info@filtriacquaitalia.it
Con sede nell'UE: Si
Nome: Filtri Acqua Italia
Indirizzo: Via Michele Titone,23 | 90129 Palermo
Email: info@filtriacquaitalia.it
Avvertenze:
- Non è un dispositivo che rende potabile l'acqua (acqua non potabile in acqua potabile) e funziona solo se è installato su acqua conforme alla legge, ossia acqua potabile dichiarata tale dagli acquedotti che la erogano, oppure acqua di pozzo se resa in precedenza potabile con sistemi adeguati ed efficaci, preventivamente studiati e personalizzati per quel tipo di acqua. Non utilizzare il sistema dove l'acqua è microbiologicamente pericolosa o di qualità sconosciuta senza adeguata disinfezione a monte e a valle del sistema. Tutti i sistemi devono essere preservati secondo le istruzioni del produttore. Le parti inquinanti rimosse o ridotte da questo sistema non sono necessariamente nella vostra acqua. Cosa significa acqua potabile? Si definisce potabile un’acqua rispondente agli standard di qualità stabiliti dal Decreto Legislativo n. 31 del 2 febbraio 2001, dove viene fissata una soglia massima di concentrazione per tutta una serie di composti, che possono essere presenti nell’acqua. Si ammette, quindi, la possibilità che l’acqua contenga sostanze estranee, a condizione che la quantità di queste sostanze non superi una determinata soglia di rischio. Potabile non significa quindi “pura”, bensì “non dannosa sotto il profilo sanitario”.